L'azienda, la nostra bottega, noi
Correva l’anno 1855.
Sette generazioni di artigiani del legno.
Tutto ebbe inizio con Sebastiano Turchetti e suo figlio Francesco, che fondarono l’attività di falegnameria partendo da una piccola abitazione di famiglia.
Francesco si sposò e nel giro di qualche anno nacquero tre figli, Giacomo, Carlo e Apollinare. Incrementarono l'attività con le prime rudimentali macchine. Sarà Carlo a far prosperare l’attività.
Nel 1892 decise di staccarsi dalla famiglia e portare con se l’attività; si trasferì a Filetto, una frazione posizionata sulla riva opposta del fiume montone.
Qualche anno dopo, nel 1905, acquistò un lotto per costruire casa e bottega, e nel 1908 l'acquisto di nuovi macchinari diede vita a quello che ormai stava diventato il Laboratorio della famiglia Turchetti.
Il figlio Giuseppe prosegue l’attività, incrementando il lavoro. Parteciperà a esposizioni in tutta Italia, tra cui quella di Genova e quella di Venezia e molte ne vinse con onore.
L’attività proseguiva con tanti dipendenti e anche Giuseppe divenne babbo, di Elvira, Carlo e Giuliano.
Nel 1935, per far fronte alle difficoltà seguenti alla Grande Depressione, Giuseppe decise di trasferirsi in Eritrea, per costruire cassoni e prodotti in legno per la colonia italiana.
Nell'Agosto 1946, la famiglia Turchetti si trova finalmente riunita, a Ravenna, riprendendo l’attività di falegnameria. assieme al figlio Giuliano, allora quattordicenne.
Nel 1958 Giuliano si sposò, nacquero quattro figli, Manrico, Maria Cristina, Maria Chiara e Marco, proseguì così l'attività di famiglia.
Fu Manrico ad afferrare il testimone, fiancheggiando il padre nell'attività.
Nel 1977 si trasferirono definitivamente dove si trovano tutt'ora, in Via Baiona, 53 a Ravenna.
Intanto, il figlio di Manrico, Francesco, si affaccia all’azienda, confermando l’intenzione di essere la settima generazione.
Manifattura Ravennate riceve l'attestato dalla Camera di Commercio per i 125 anni di attività (1855 - 1980) e continua, tutt'ora, dopo 165 anni.
ARTIGIANI.
Siamo artigiani del legno.
La nostra non è solamente la storia di un’azienda, ma di una famiglia.
Non siamo solo un’azienda, ma una bottega.
ESPERIENZA E SENSIBILITÀ.
Sette generazioni che hanno portato avanti una stessa passione, quella per il legno, attraversando i periodi storici più importanti del precedente secolo, fino ad arrivare ad oggi. Nel lavoro si sono susseguite mani, macchine e le conseguenti evoluzioni tecnologiche ma la materia prima è rimasta la stessa: il legno, un materiale da costruzione sempre vivo, come la nostra passione
Questo è artigianato.
Il nostro lavoro è quello che siamo. Professionisti, esperti del materiale che lavoriamo ogni giorno da oltre 160 anni. La conoscenza che ci accompagna nell'approccio della materia prima ci permette di consigliare un'essenza in base al suo utilizzo.
UN LEGNO PER TUTTO.
Ogni progetto è realizzato su misura, secondo i desideri e le necessità del cliente. La nostra esperienza si concentra nel riconoscere, fin dai primi passi della progettazione, quali saranno i punti di forza e le problematiche da tenere sotto controllo nel corso dello sviluppo del prodotto e nella sua realizzazione.
Non solo da zero, forniamo consiglio e assistenza per revisionare progetti e prodotti in legno già realizzati.
INNOVAZIONE.
Da 160 anni esprimiamo maestria nella lavorazione del legno, sincronizzati con l'avvento della tecnologia.
Manifattura Ravennate di oggi offre un’artigianalità meccanizzata, dove l’innovazione sa unirsi all’esperienza dei singoli artigiani, permettendoci di essere sempre più precisi e puliti.
PER LA NATURA.
Il legno è il materiale sostenibile per eccellenza. La realizzazione di progetti, anche ampi, in legno, ha un consumo di energia inferiore rispetto ad altri materiali. La sua lavorazione impiega poche risorse, sia di combustibile che di acqua, permettendogli il primato di sostenibilità rispetto a materiali come il cemento o i mattoni. Inoltre, in connessione con la natura, il legno riesce a dialogare con l’ambiente circostante e con l’uomo, permettendo la soluzione perfetta alle necessità di entrambi.
Resistenza termica — la struttura porosa che lo contraddistingue è capace di assorbire l’umidità dell’ambiente e si rende perciò adatto all’isolamento termico.
Resistenza meccanica — il legno è un materiale vivo, con una bassa rigidezza, che gli permette di assorbire le oscillazioni esterne e di assorbire l’energia che lo percorre.
A SCARTO ZERO.
Non ci fermiamo a lavorare il legno.
Salvaguardare l’ambiente è un lavoro di tutti i giorni. Tutte le lavorazioni effettuate nel nostro laboratorio producono materiale di scarto che viene riutilizzato per produrre energia in loco.
La segatura ed i trucioli vengono aspirati da un impianto apposito durante le lavorazioni e convogliati in un silos che fungerà da serbatoio;
successivamente gli scarti verranno convogliati all’interno di una caldaia per garantire una temperatura gradevole anche nei mesi più freddi.
Non solo, l’azienda si avvale anche di un impianto fotovoltaico da 60kw, il quale fornisce gran parte dell’energia occorrente al normale svolgimento dell’attività.
